Mario e Angela

Rispondendo ad un annuncio incontrammo, assieme per la prima volta, una coppia, Mario e Angela, manco a dirlo siciliani puro sangue, evidentemente molto lontani dallo stereotipo dei siculi gelosi. Avevano già avuto numerose esperienze del genere e lo precisavano nell’inserzione, breve, ma chiara : “ Bella coppia 27/25enne, sposata, senza figli incontrerebbe coppia pari caratteristiche per incontri piacevoli, scambio non obbligatorio. Rispondemmo lasciando il telefono e fummo contattati velocemente fissando un incontro conoscitivo, una cena senza l’impegno di un dopocena obbligato. L’incontro avvenne in un ristorante vicino a casa loro, dalle parti di via Padova, lui era un tipo non molto alto con baffetti, un po’ buffo, ma simpaticissimo, si dichiarò fondamentalmente guardone, lei, bassina, corpo perfetto, abbronzatissima, capelli neri corti, molto carina, bisex e frizzantissima. Ci raccontarono senza esaltazioni le loro esperienze, forse con un pizzico di umorismo. Gli accordi prevedevano per le signore reggicalze e calze, e se al termine della cena fosse gradito a tutti, ci saremmo trasferiti a casa loro per il “ caffè”. Lo scambio non era previsto, eventualmente solo esibizionismo reciproco. Quando ci chiesero se volevamo salire da loro per il caffè, guardai Bianca, che assentì, evidentemente i racconti l’avevano eccitata. La casa era grande, arredata con gusto e ci sistemammo in un salotto con due grandi divani, dove un po’ di imbarazzo calò su tutti, ci pensò Angela sedendosi davanti a noi ed accavallando maliziosamente le gambe a sgelare l’ambiente, mentre Mario si organizzava per proiettare un filmino pornofamigliare, girato su pellicola. Rivedendolo oggi si potrebbe sorridere, un po’ ruspante, ma sicuramente trasgressivo per gli anni 70. Mario aveva ripreso Angela in uno spogliarello casalingo che proseguiva con un “ solitario” al quale partecipavano due vibratori che la moglie usava con evidente perizia e si concludeva con un orgasmo che di finto non aveva sicuramente nulla. Il filmino aveva comunque fatto il suo effetto, io mi ero eccitato, Bianca credo non fosse da meno e Mario iniziò a toccare la moglie. Angela facilitò l’operazione sdraiandosi sul divano girata verso di noi a gambe aperte, aveva un corpo sodo, una pelle molto liscia, straripava voglia da ogni poro e reagiva alle carezze del marito, in azione nei suoi slip, con evidente piacere. Io e Bianca copiavamo in pratica le loro azioni, ma la specularità di questo gioco durò poco, perché Angela vedendo Bianca a gambe aperte e senza mutandine si inginocchiò davanti a lei dedicando la sua bocca al sesso di mia moglie subito piacevolmente colpita dall’abilità e passione di quella lingua instancabilmente in azione sul suo clitoride, mentre io e Mario ci masturbavamo allo spettacolo. Bianca era eccitatissima e vicina all’orgasmo, così colpita da sussurrarmi all’orecchio di volermi vedere penetrare Angela da dietro in quella posizione. Mi alzai e mi sdraiai dietro Angela leccandola, poi mi inginocchiai e con il membro diretto al suo sesso guardai Mario per avere l’autorizzazione a continuare: aspettava con piacere solo di vedere la moglie posseduta, mi fece segno di si con il capo e si avvicinò per guardare meglio e masturbarsi vigorosamente. Come mi sentì entrare Angela ebbe un sussulto di piacere il pene del marito e si mosse per riceverlo fino in fondo. La scopai lentamente per permetterle di continuare a leccare Bianca, accelerando solo quando mi resi conto del sopraggiungere dell’orgasmo di mia moglie. Mario capì e mi disse di venirle pure dentro. Il culmine del piacere ci trovò tutti e tre contemporaneamente d’accordo.
Mario invece attese che la moglie si sedesse sul divano per mettersi di fronte a lei e venirle sul seno e sul ventre. Nacque una simpatica amicizia e quando ci incontravamo Maria non si faceva scrupolo di approfittare di ogni occasione per farsi scopare, preferendo sempre salirmi sopra e sentirsi penetrata fino in fondo.