Alberto e Sara

Dopo esperienze di incontri esibizionistici con singoli iniziammo ricercare altri giochi realizzabili da una coppia molto curiosa. L’idea di incontrare una ragazza si era fatta strada nella mente di Marcella che dimostrando una curiosità sessuale inesauribile desiderava essere oggetto di attenzioni femminili. Le mie proposte per un incontro del genere la trovarono come al solito d’accordo, mi disse solo di non sentirsi ancora pronta a vedermi fare l’amore con un’altra. Si sentiva eccitata dall’idea, ma non era sicura delle reazioni di gelosia che avrebbe potuto provare al momento, mi chiese di aspettare. Non fu neppure difficile trovare l’occasione adatta. Un annuncio di una coppia giovanissima con lei bisex e lui spettatore non partecipante che cercava una ragazza ci incuriosì e proponemmo loro un incontro a quattro che realizzasse i desideri delle ragazze, senza una partecipazione maschile. Erano fidanzati ed abitavano con i rispettivi genitori non lontano dalla nostra zona così decidemmo di incontrarci per una pizza con l’intesa, se gradito a tutti, di un dopo cena a casa mia, più adatta ad incontri del monolocale di Marcella. I ragazzi, Alberto e Sara, erano veramente giovani e carini, entrambi 23 enni, lei bionda, capelli corti, magrettina, allegra, lui atletico non molto alto, con la faccia da bravo ragazzo : fidanzati da 5 anni e decisi a sposarsi dopo l’università. La conversazione fu piacevole e ci raccontarono come erano arrivati a desiderare quel tipo di esperienza e a mettere un annuncio su “incontri personali” di Secondamano. Un percorso legato anche per loro ad una fantasia ricorrente mentre facevano l’amore, poi realizzata solo da lei casualmente, con una amica durante una vacanza. A Sara era piaciuta l’esperienza e ora voleva ripeterla però con la presenza di Alberto spettatore, eventualmente partecipante solo con lei: non riuscendo a trovare una ragazza disposta ad un incontro a tre, avevano accettato di conoscerci perché colpiti dall’età di Marcella e dalla foto allegata. Le ragazze a tavola si guardavano curiosamente, sicuramente si immaginavano già una fra le braccia dell’altra, Marcella disse sinceramente di non aver mai fatto del sesso con una ragazza e raccontò delle sue passioni esibizionistiche, degli incontri al cinema ed in auto. Sara e Alberto erano interessati, eccitati e facevano molte domande, così creatosi un clima di complicità, quando proposi di salire a casa mia non trovai opposizione da parte loro. Era la prima volta che lei si trovava in una situazione del genere e l’imbarazzo sul come iniziare era normale, Marcella inoltre per la sua inesperienza desiderava rivestire un ruolo passivo. Sara sbloccò la situazione, propose di sederci sui tappeti spegnere la luce ed accendere solo delle candele. Con quella atmosfera complice si avvicinò a Marcella e dopo averle accarezzato i capelli la baciò sulla bocca, le lingue si unirono lungamente e finirono sdraiate ed abbracciate, le mani di Sara sapevano come muoversi, iniziarono ad accarezzare i capezzoli di Marcella e a spogliarla lentamente, mentre Alberto denudava Sara con una frenesia inaspettata. La lingua della ragazzina dopo aver percorso su e giù il ventre di Marcella si diresse con decisione verso il sesso dove erano già arrivate le sue dita, le gambe si spalancarono oscenamente per facilitare la piacevole operazione. Sara era in ginocchio fra le gambe di Marcella e vedendo il suo sesso sotto i miei occhi non potei resistere dalla tentazione di toccarlo e masturbarlo, mi allontanò con gentilezza la mano. Girandosi assunsero la posizione classica di due persone che vogliono dedicare la bocca al sesso del compagno. Marcella senza esitazione ricambiò le stesse attenzioni che stava ricevendo da Sara. I loro intrecci continuarono a lungo con variazioni infinite e orgasmi reciproci. Noi assistevamo masturbandoci ed accarezzando gli spazi disponibili dei corpi delle nostre compagne sperando che venisse richiesta la nostra partecipazione. Alla fine arrivò anche il nostro momento a gratificare la piacevole attesa. La decisione della posizione fu suggerita da Marcella. Rimanendo in ginocchio volle che la penetrassi da dietro, mentre Sara sdraiata sotto di lei non smetteva di baciarle il sesso. Quando fu Sara a mettersi nella stessa posizione, Marcella approfittando di ripetute fuoriuscite, forse non casuali, del pene di Alberto dal sesso di Sara, dedicò la sua bocca anche a quello. Osservavo la scena stando in piedi davanti a Sara e masturbandomi. Era eccitatissima, il lavoro della lingua di Marcella sul suo sesso e quello di Alberto era incessante, e li stava portando entrambi verso uno sconvolgente orgasmo. Marcella aveva chiuso fra le sue gambe la mano di Sara che la penetrava con due dita. Il viso di Sara era arrossato e bellissimo, la bocca socchiusa in una smorfia di piacere e i suoi occhi incantati sul mio sesso ormai vicino al suo volto. Alberto venne di colpo in bocca a Marcella, ma entro subito in Sara in attesa della sua parte di piacere, incitandola a prendermelo in bocca. Esitò un attimo, giusto in tempo per evitarmi di venire da solo, e mi accolse nella sua bocca.